Sembra incredibile ma a volte, anche le maghe si sbagliano o sono un pò distratte oppure si prendono una pausa di riflessione.
Il tempo
C’era una volta una maga di nome Marilù.
Non era tanto giovane, era bassa e tondetta, aveva i capelli neri raccolti in una pettinatura strana e buffa, un nastro arancione li teneva fermi in equilibrio in cerchio.
Marilù, aveva occhi curiosi.
Un giorno incontrò un oggetto a lei sconosciuto, simile a due ampolle di vetro a forma di coni una sopra l’altra.
Che cosa sarà mai? – si chiese….
La sfiorò e… opla’! Si ritrovò dentro la clessidra.
Marilù, senti un solletico ai piedi… poi sul naso.
Sollevò lo sguardo e si accorse che dall’alto cadeva una polvere profumata di mare e ciliegie; era il tempo che scorreva.
Come stelle comparvero in cielo tanti piccoli orologi.
Marilù notò che ognuno segnava un’ora diversa, le lancette erano bastoncini di bambù sottili e leggere.
Una maga che non sa come fermare il tempo, sarebbe rimasta per sempre in una clessidra.
Doveva trovare una formula magica per uscire da lì, sfogliò il suo libriccino che teneva sempre in tasca e trovò le parole per fermare il tempo.
Firulì, firulà, questa stella danzerà.
Firulà, firulì, , ero là adesso qui.
Scintille e stelle dentro la clessidra e uno scoppio! Pataboom!
Marilù si trovò in riva al mare a guardare il tempo.
… La vera magia è vivere il tempo, non e’ riuscire a fermarlo, ne’ rimanere a guardarlo
Ursula Colosi