Come sta il tuo bambino? Domanda banale e di routine.
Risposta… una favola! Altrettanto banale.
Cosa c’è dietro il pensiero di chi fa la domanda e di chi risponde?
La prima cosa che si pensa è: come va la sua salute e la risposta evidentemente è proprio in quella direzione. 🙂
La salute è la preoccupazione più grande di un genitore, basta osservare quello che succede in tutte le famiglie, anche al semplice sintomo di un innocuo raffreddore… sembra che sia scoppiata una vera “guerra”.
Ovviamente sto’ un po’ esagerando ma, vedere quanta preoccupazione suscita un semplice raffreddore non è una cosa normale… dalla nonna, agli zii e un susseguirsi di consigli e ricette.
Se per caso invece, la malattia è più seria, allora non si bada a spese, si consultano i migliori medici.
La salute di un individuo è solo un fatto fisico?
Certamente no, allora perché questa preoccupazione a prendersi subito cura della salute fisica? Forse perché i suoi effetti sono immediati e si percepisce subito una qualche pericolosità!
D’altra parte, non trovo la stessa preoccupazione, nel far crescere i propri figli con una salute mentale e sensoriale buona a integrazione della salute fisica!
Basta osservare il relativo controllo nella scelta di cosa vedere per esempio in televisione o peggio ancora regalare oggetti inutili e deleteri come giochini elettronici vari per tenerli calmi e occupati.
Gli effetti di mancanza di controllo in queste “piccole cose” non sono immediati come può essere un raffreddore o una malattia un po’ più seria, ma, alla lunga sono notevolmente più dannosi.
Non vi è dubbio alcuno che, la personalità e la sensibilità di un individuo si costruiscono nei primi anni di vita ed è qui che bisogna avere la massima attenzione e responsabilità in cosa si offre ai nostri bambini.
Bisogna avere chiaro, cosa è urgente e cosa è importante e agire di conseguenza.
Purtroppo, per le cose urgenti corriamo subito ai ripari, anche se i danni, a volte sono lievi come il caso di un semplice raffreddore mentre per le cose importanti e per questo mi riferisco a quelle azioni in grado di cambiare sostanzialmente quello che diventeranno i nostri bambini nel futuro, non agiamo con la dovuta efficacia.
Per problemi di salute fisica, non intervenire subito, può portare a delle conseguenze immediate, che può essere l’aggravarsi di una malattia e si percepisce l’urgenza.
Trascurando la salute mentale e spirituale dei nostri bambini, nell’immediato non si vedono effetti particolari e non se ne percepisce l’importanza.
Dobbiamo fare uno sforzo notevole di responsabilità nei confronti della salute generale dei bambini, creando un ambiente ideale (favole educative, ottimi libri, buona musica) per farli crescere non solo fisicamente.
Dobbiamo avere cura di educare la sensibilità del bambino e dargli dei valori su cui costruire la propria vita futura, valori come: Il rispetto di se, degli altri, della propria famiglia e della natura… certo non occupandosi di ciò, nell’immediato… non succede niente di grave, ma, in seguito può succedere, che questo bambino possa bruciare una foresta, uccidere i genitori, oppure suicidarsi perché privo di valori.
Questi effetti, mi sembrano molto più grave dell’aggravarsi di una malattia.
La realtà è che: per le cose urgenti, si da troppa importanza, per le cose veramente importanti non si ha mai tempo.
Forse. dobbiamo invertire la rotta ed investire di più da questo punto di vista!!!
Pensiamo alla salute dei bambini nella sua complessità.
Questo è il mio pensiero, tu cosa pensi?
alla prossima
Giovanni