Durante la mia attività di concerti per bambini e per tutti, ho composto una serie di giuochi e gag musicali.
Faccio questa pagina, inserendo la maggior parte di queste brillanti composizione in un ipotetico concerto virtuale, con l’augurio di un divertente e spassoso carnevale a tutti grandi e piccini.
Sono spesso delle composizioni piene di coinvolgimento attivo e quindi; forza, prepariamo le trombette di carnevale e divertiamoci anche da casa alla faccia della pandemia.
Per ogni brano musicale vi spiego cosa fare per essere coinvolti.
Come base preparate almeno 4 palloncini e una trombetta di carnevale! E tanta buona volontà.
Vi ricordo che è fondamentale comportarsi come se foste in teatro, quindi spegnete i cellulari e abbassate le luci….si parte!
Mozart: bona nox
Iniziamo con questa gag su un canone di Mozart, dovete solo ascoltare e guardare
Qui dovete solo dire: La La La, rispondendo ad una frase musicale; non è complicato, basta vedere e sentire i bambini del video che fanno esattamente la stessa cosa.
In questa danza occorrono i palloncini e uno spillo/ stuzzicadenti per poterli scoppiare, inoltre bisogna dire aih e mettere la mano in testa, sempre imitando ciò che fa il coro.
Alla fine bisogna dire tutti insieme: Viva La libertà
In un’austera e immensa biblioteca, ove erano stipati milioni di libri tra gli scaffali, un piccolo libro viola spiccava tra i volumi per la sua proverbiale oratoria.
La sera, quando tutto taceva, la biblioteca aveva chiuso i pesanti battenti, l’unico suono percepibile era la forte voce di violino che si faceva sentire nei vuoti corridoi.
Gli altri libri restavano incantati dalla parola di violino, che non riusciva mai a stare zitto.
Raccontava loro un sacco di storie, sembrava avesse scritto al suo interno tantissime avventure di tutti i generi, storie bizzarre, inverosimili, allegre, tristi, ne aveva a iosa tutta la notte per tutte le notti, da quando era entrato in quella biblioteca ormai da molti anni.
Era per questo motivo che i libri, tutto il santo giorno dormivano o sbadigliavano rumorosamente, erano stanchi, non riuscivano a restare svegli per le molte ore del giorno, ma la notte… la notte no, erano sveglissimi per ascoltare violino.
Naturalmente, quelle poche volte che riuscivano a dire una parola interrogavano violino sul vero contenuto del libro; ma a quel punto violino augurava loro la buona notte, e non c’era nulla da fare, si rifiutava di aggiungere altro.
Certo, era uno strano comportamento, ogni volume sapeva cosa contenesse l’altro ed era una storia a se, scritta e finita, con violino non si finiva mai, però lui sapeva raccontare così bene le sue storie che tutti i libri preferivano tacere pur di starlo a sentire notte dopo notte.
Un bellissimo giorno, dico bellissimo perché fu svelato alle orecchie di tutti i libri il segreto di violino…
Dicevo, un bellissimo giorno entrò in biblioteca un ragazzo che si mise a parlottare per molto tempo domandando il tipo di libro che cercava, e… tra domande e risposte… fu così che… il bibliotecario andò a prendere violino dallo scaffale, e mentre si arrampicava sulla scala e lo afferrava, spiegò al giovane che quello era un libro unico nel suo genere, scritto dal noto compositore di violino, ne erano state fatte poche copie e sicuramente era quello il libro che cercava, perché quella musica scritta appositamente per violino aveva avuto un’enorme successo.
Il ragazzo sorrise emozionato e spiegò che il libro lo aveva scritto suo nonno e lui ne aveva già recuperate cinque copie, la sua famiglia aveva intenzione di farlo conoscere al mondo pubblicando una nuova edizione.
Naturalmente violino sarebbe rimasto in biblioteca, ma il giovane voleva visionarlo per assicurarne l’autenticità, lesse la sua musica attentamente, avendo ereditato la passione per la musica dal nonno, lo numerò e lo firmò, quale unico nipote del compositore, ringraziò l’anziano bibliotecario ed uscì con piena soddisfazione; era sicuro che il nonno lo avrebbe approvato.
Ma ? ? ?
La storia della musica di violino, cosa c’entrava con tutti i suoi fantastici ed incredibili racconti nei quali si era immerso violino facendo sognare ad occhi aperti tutti i vecchi amici libri?
Naturalmente era quella la domanda che fecero a violino la sera quando in biblioteca regnò di nuovo il silenzio.
Vi dirò rispose violino, so cosa pensate ma… questa musica è talmente magia per le mie orecchie, che mi fa sognare tutte le notti, storie fantastiche come fossero realmente vive.
Non è affatto difficile per me, il noto compositore ha scolpito nelle mie pagine ben più della musica da violino, c’è qualcosa che va al di là e penso che ascoltare un concerto di questa musica sia la cosa più idilliaca che esista a questo mondo.
Aimèh…… mi piacerebbe tanto assistere al concerto che ho scritto qui nel mio cuore, ma purtroppo so che non accadrà mai, io sono solo un libro, un depositario di segreti e di sogni.
E’ per questo che vi ho sempre chiesto di chiamarmi violino, non per il piccolo diminutivo del colore della copertina, ma perché mi sentivo parte integrante di questa benedetta musica celestiale.
OOOOOOOOOhhhhhhhhh… dissero in coro tutti i libri…
Quel suono ritmato all’infinito accese la curiosità del bibliotecario che era tornato indietro per prendere il suo berretto, e… ascoltando parlottare i libri uno ad uno, riuscì a mettere insieme la storia di violino.
Bene, si disse tra se, violino vorrebbe un intervento Divino per ascoltare la sua musica, ed io farò in modo che lo avrà.
Qualche tempo dopo, una sera nei pressi di Natale, dove in città davano concerti in molte chiese, il bibliotecario sapeva che il nipote del noto compositore aveva preparato il concerto del nonno; fu così che chiudendo la biblioteca a fine serata, prese violino dallo scaffale e se lo fece scivolare in tasca.
Ooops… si disse violino tra se, il quale stava già preparando una nuova storia per la notte: ora dove si va? Spero proprio di non dover cambiare proprietario, i miei amici libri resterebbero soli e in silenzio per l’eternità!
Ma… quando violino fece di nuovo capolino dalla tasca del suo nuovo amico, che gli diede una strizzatina d’occhio, si rese conto di essere al cospetto di un fantastico concerto con tutte le note musicali a lui straconosciute ammirate e tanto, tanto amate.
Alla fine del concerto, il bibliotecario si avvicinò per salutare il direttore d’orchestra mostrandogli la sua copia orgogliosamente, e lui e molte altre persone vollero mettere la loro firma per attestarne la presenza in quella serata.
Quando furono di nuovo soli, il bibliotecario spiegò a violino che ora poteva raccontare altre storie infinite ai suoi amici, con tutte quelle firme che avevano arricchito le sue pagine e ciò che aveva visto e ascoltato in quelle interminabili ore.
Violino quella mattina dormì saporitamente sapendo che la notte sarebbe stata lunga e interessante, le note squillanti che aveva ancora nel tessuto leggero delle sua carta gli fecero venire idee a non finire per i prossimi lunghi anni.
Auguri a Violino, alla sua insaziabile sete di raccontar storie e a tutti coloro che amano la musica identificandosi con essa.
Perché è importante la musica? A cosa serve? Perché educare i bambini alla musica?
O provato spesso a rispondere a questo tipo di domande e devo dire mi sono dato anche ottime risposte ma all’improvviso, davanti ai miei occhi, un video di un bambino che simula la direzione dell’ultimo tempo della famosa quinta sinfonia di Beethoven.
Illuminante!
Le risposte, tutte le risposte in un semplice video!
Le parole spesso sono inutili e nella musica te ne rendi conto in maniera esagerata.
Non ti nascondo che subito ho pensato: questo bambino è un grande direttore d’orchestra.
Un bambino? Un grande direttore? Cosa sto’ dicendo, mi avevano insegnato che i bambini incominciavano a cantare a tot anni, incominciano ad acquisire il senso ritmico a tot anni e altre convinzioni stupide e maledettamente false… davanti a questo video illuminante e distruttivo.
Le mie convinzioni frantumate in mille pezzettini da un bambino.
Mai visto un bambino divertirsi cosi e poi… con la musica classica!
Tutto irreale ma maledettamente vero!
Un’eccitazione e un parossismo che culminano in un divertimento fino allo sfinimento, una gioia infinita in un bambino di soli tre anni.
Mentre guardo il video, mi vengono in mente le parole profetiche di A. Einstein, il grande scienziato: Tutti i bambini sono uguali, quello che vedi in questo video è nelle potenzialità di qualsiasi individuo.
Non possiamo escludere l’educazione con la musica nei bambini, sarebbe un vero delitto per l’umanità.
Temo che ancora non si sia scoperta a livello mondiale la vera forza educativa della musica e la sua importanza nello sviluppo psicofisico dei bambini.
Sono profondamente convinto di ciò che diceva Suzuki: se tutti i bambini fossero educati alla musica, non ci sarebbero più guerre nel mondo!
Adesso ho parlato troppo, lascio le parole a questo fantastico video e superlativo bambino.
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
Qualsiasi cookie che potrebbe non essere particolarmente necessario per il funzionamento del sito Web e viene utilizzato specificamente per raccogliere dati personali dell\'utente tramite analisi, pubblicità, altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari. È obbligatorio ottenere il consenso dell\'utente prima di eseguire questi cookie sul tuo sito web.