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E’ Possibile ritornare a comunicare attraverso le diverse generazioni?

I vasi s…comunicanti.

Sembra un errore ma, è esattamente quello che voglio dire.

I vasi scomunicanti, in contrasto con i famosi vasi comunicanti di Galileo Galilei. 🙂

Questo è lo specchio dell’odierna società, dove le diverse generazioni non sono più in comunicazione.

Questo, a mio parere, è uno dei più gravi difetti della società moderna, dove a un’apparente velocità di comunicazione corrisponde una difficoltà oggettiva di comunicare con le diverse generazioni. 🙂

E’ responsabilità delle istituzioni e di ognuno di noi, far in modo che questi “vasi” possano comunicare.

L’ideale sociale è che le diverse generazioni, devono essere come dei vasi comunicanti, dove ogni generazione possa travasare il meglio di se stessi.

Nella carta delle città educative sta scritto: Una città educativa non separerà  le diverse generazioni. 🙂

Le città che hanno aderito alla carta di cui sopra, hanno sposato questo principio, io ritengo inoltre che, dovrebbe essere responsabilità di ognuno di noi di creare dei momenti di incontro tra le diverse generazioni, con spirito di condivisione di ciò che ognuno di noi può dare agli altri…non sto’ parlando di soldi! Anche se non lo escludo.

Freschezza, generosità, esperienza, energia, forza fisica, entusiasmo, idee…pensa a dei vasi che contengano tutte queste qualità e possano fluire liberamente, che straordinario tesoro a disposizione di tutti.

Che rabbia, nel constatare, la mancanza di questi momenti. 🙂

Faccio un esempio con la musica.

I teatri, le orchestre articolano la loro programmazione nel modo più tradizionale possibile, di fatto dividono le diverse generazioni, anzi, meglio escludono le generazioni dei bambini e ragazzi, tranne che non fanno qualche concerto.

Ho detto, fanno qualche concerto, proprio per dire… diamogli un contentino ma, se la generazione che va da zero e 16 anni rappresenta circa 20% della popolazione, almeno si dovrebbero spendere il 20% del bugget che ha un teatro o una orchestra, in ogni caso vi è una divisione tra le diverse generazione: concerti per bambini o concerti o spettacoli per grandi, nessuno che si sforza di fare qualcosa che vada bene per tutti.

Questa è la cosa importante. 🙂

Non ci vuole una grande idea, basta pensare che quello che va bene per un bambino, va bene anche per un adulto, il contrario non è possibile.

La condivisione, una delle più grandi esperienze che si possano vivere, condivisione che rende prezioso ciò che si condivide e rende migliori le persone che condividono un momento di felicità estrema.

Prova a pensare di essere  con un bambino, magari tuo figlio e ti dice: Papà guarda cosa ho scoperto, magari sarà un cosa di poco valore ma, la condivisione della scoperta con chi si ha accanto è un valore inimmaginabile, che si può solo sperimentare.

Impegnati nel trovare o ricercare dei momenti di condivisione tra le diverse generazioni, troverai dei tesori sconosciuti.

Ritroviamo i “Vasi” comunicanti anche nelle diverse generazioni.