Obesità Infantile*

Il problema dell’obesità infantile è tra le priorità del Ministero della salute che nel “Piano sanitario nazionale” si propone di sensibilizzare la popolazione affinché ciascuno adotti un corretto modello alimentare in modo tale da ridurre i fattori di rischio ed aumentare la capacità di controllare, mantenere e migliorare il proprio stato di salute.

Secondo le attuali conoscenze scientifiche, l’obesità, un’alimentazione non corretta ed errori dietetici sono un importante fattore di rischio per la salute dell’individuo e sono in stretta correlazione con numerose patologie: alcuni tipi di tumori, il diabete mellito di tipo 2, le malattie cardiovascolari ischemiche, l’artrosi, l’osteoporosi, la litiasi biliare, lo sviluppo di carie dentarie e le patologie da mancanza di ferro e mancanza di iodio.

Inoltre, la prevenzione dell’obesità è indispensabile anche per gli elevati costi economici e sociali che gravano sul Servizio sanitario nazionale: l’eccesso di Inoltre, la prevenzione dell’obesità è indispensabile anche per gli elevati costi peso e le malattie conseguenti costano 22,8 miliardi d’euro ogni anno, di cui ben 14,6 (il 64%) in ricoveri ospedalieri.

Il Ministero della salute a avviato una serie di campagne di sensibilizzazione, indirizzate all’intera popolazione,  focalizzando l’attenzione soprattutto sui bambini.
I bambini sotto i 12 anni,  influenzati negativamente dalla pubblicità e dominati dalle suggestioni del gruppo dei coetanei, tendono a seguire un’alimentazione disordinata, privilegiando ciò che propina la pubblicità (merendine, bibite con grande contenuto di zuccheri, fast food etc.); Nella loro alimentazione scarseggiano: frutta, verdure e ortaggi.

L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare i bambini dìetà inferiore ai 12 anni all’importanza di avere nella propria alimentazione gli ortaggi e le verdure. Le campagne di sensibilizzazione per una correttta alimentazione, molto spesso rivolte ai genitori e non personalmente ai bambini, hanno poco o nulla effetto su questi ultimi.

La difficoltà maggiore è quella di trovare un linguaggio adatto ai bambini di questa età.
Bisogna parlare ai bambini con il linguaggio che capiscono benissimo e di cui la pubblicità fa ampio uso.

La composizione proposta “La storia della cipolla del casale”, composizione che, usando un linguaggio basato sulla fiaba ed il racconto musicale è perfettamente comprensibile ed efficace per i bambini di questa età.

Funzione educativa
Musicale: la composizione è strutturata come Pierino e il lupo di S. Prokofiev, dove ad ogni personaggio della storia è abbinato uno strumento ed un tema musicale.

Sociale. Il testo sviluppa il tema dell’amicizia e del razzismo ma, soprattutto mette in evidenza l’importanza e l’utilità di ogni cosa aldilà delle apparenze; come il caso della cipolla che viene emarginata perchè: Bianca, grassa e fa pure piangere ma, è ingrediente indispensabile nell’insalata del casale.

Alimentare: Si sa che molti bambini soffrono di obesità e non hanno molta simpatia per le verdure e gli ortaggi; con questo racconto musicale, i bambini prenderanno in simpatia gli eroi di questa fiaba che sono: la cipolla, il mais, il pomodoro, il fagiolino, la patata che messe insieme fanno la gustosissima insalata del casale.
Inoltre faranno conosenza anche con la frittata di fiore di zucchina, la caponata, la peperonata. (ricetta dell’insalata del casale: cipolla bianca, patata, fagiolino verde bollito più mais e pomodoro).

Attività collegate
Conferenze con i genitori dei bambini per spiegare gli effetti e l’importanza degli ortaggi, verdura e frutta nell’alimentazione dei bambini.
conferenza con i genitori per spiegare i danni presetni e futuri dei bambini obesi.

Laboratori che si possono fare a livello scolastico.
1. laboratorio di recitazione
2. laboratorio musicale (studiare i cori)
3. laboratorio costumi
4. laboratorio coreografico (realizzare i balletti legati soprattutto all’insalata I° e   II°)
5. laboratorio scenografico
6. laboratorio di disegno (elaborare un percorso per immagini )

C. Temi che si possono sviluppare

Emarginazione e razzismo.

Ricerca sull’utilizzazione della cipolla nelle varie ricette alimentari.
Impieghi della cipolla nella medicina popolare.
Principali componenti della cipolla (vitamine, minerali etc.).
D. Sperimentazione pratica delle ricette contenute nel racconto
E. Realizzazione di un cartone animato da distribuire a tutte le scuole
F. Realizzazione di un concerto
G. Realizzazione di un libro-disco da distribuire alle scuole

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6 pensieri su “Obesità Infantile*

  1. Maria luisa

    Ti ringrazio per il prezioso contributo che ben si innesta nel tema dell’Expo 2015 e che vorrei riproporre ai colleghi di scuola in collaborazione con i responsabili della mensa e con la commissione. Certo bisogna arrivare ai bimbi,anche con proposte accattivanti e coinvolgenti,non solo con consigli e/proibizioni ……ci sentiamo Ciaoooooooooooo

  2. FabioMariaAgostinelli

    Se i figli sotto i dodici anni sono grassi a rischio di obesità la responsabilità (salvo rari casi di disfunzioni metaboliche) è della madre cuciniera. D’altronde come evitarlo se grasse sono le madri ? Occorre sovra-tassare quei prodotti alimentari “nocivi” per finanziare le relative spese mediche nazionali, obbligare diciture deterrenti come per i tabacchi e note dell’insegnante scolastico sulla merendine pericolose consumate dall’alunno con ricaduta sulla sua valutazione di condotta.

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