Lezione concerto

Premessa

Ascoltare, creare, cantare, suonare, danzare, recitare e comporre sono le fondamenta delle arti musicali e del teatro ed assumono maggiore valenza se inserite in un contesto educativo sin dall’infanzia.

La Favola Vagante educa il bambino alle fondamenta delle arti attraverso la musica e la favola.

Genesi

La Favola Vagante è un progetto che unisce musica e favola per coinvolgere e sensibilizzare principalmente i bambini e secondariamente gli adulti e l’ambiente che li circonda.

Il progetto prende spunto dalle iniziative realizzate da alcuni enti europei (L’opera di Stoccarda, la Kinder Opera di Colonia, l’Opera Junior di Montpellier), dalle idee educative di: Rodari, Suzuki, San Giovanni Bosco e dal progetto musicale del maestro M° Fernando Palacios.

Attraverso l’uso della musica dal vivo e del racconto, La Favola Vagante offre ai più piccoli una concreta opportunità educativa e formativa. Da questo incontro tra musica, favola e bambini nasce la formula del racconto musicale: un’orchestra, degli attori (i bambini), un narratore.

I testi degli spettacoli de La Favola Vagante sono stati scritti ispirandosi a principi di fratellanza, di condivisione, di accoglienza e solidarietà, di rispetto, di responsabilità, di amore fraterno.

Inoltre, particolare attenzione è data a temi sociali come: l’obesità infantile, la donazione, la democrazia, la libertà, l’emarginazione, la diversità.

Descrizione

In un contesto giocoso, la musica, le favole e il teatro diventano mezzi espressivi in grado di realizzare forme artistiche di facile apprendimento e i loro contenuti educativi permettono al bambino di esserne il protagonista. In questo modo il bambino si arricchisce, sviluppa e potenzia le sue capacità espressive, migliorando la comunicazione socio-relazionale negli ambienti  scolastici, ricreativi e familiari.

Con questo percorso integrato i bambini riescono ad esprimere la propria vitalità, migliorano la consapevolezza corporea, riallacciano contatti con le emozioni e con la capacità percettiva, immaginano luoghi, situazioni, vengono educati alla relazione funzionale, al rispetto e alla valorizzazione delle diversità. L’esperienza ludica, data dal gioco e dalla musica, diventa poi mezzo per intensificare e facilitare l’apprendimento fungendo da filtro assolutamente positivo.

Destinatari

Il progetto educativo proposto si rivolge ad un pubblico di bambini di età dai 4 ai 10 anni.

Finalità

La finalità è di educare i più piccoli ai valori della famiglia e del vivere civile, rispettando se stessi, gli altri e la natura. Educare alla sensibilità specifica artistica e musicale; considerare come priorità l’esperienza pratica; mantenere una continuità e ripetizione degli stimoli adeguati allo sviluppo delle abilità.

Ogni racconto musicale si adegua alla reale condizione psico-fisica del bambino nelle varie fasi evolutive, e si propone di mantenere alto il livello di ascolto del bambino attraverso degli accorgimenti strategici di animazione.

Il progetto inoltre si propone di creare occasioni di avvicinamento e di sensibilizzazione capaci di promuovere l’incontro e l’aggregazione tra la scuola e le famiglie, valorizzando le opportunità di crescita e di favorire la definizione di spazi aperti al confronto in cui si garantisca il libero scambio di idee, sentimenti, passioni, ideali, riflessioni che riguardano la vita e la società. Trasmettere messaggi educativi universali.

Obiettivi

Gli obiettivi principali di ogni progetto:

  • Sviluppare la capacità di ascolto della musica suonata dall’orchestra.
  • Stimolare l’immaginazione attraverso la voce del narratore, il suono degli strumenti e gli effetti di luce.
  • Sperimentare nuove modalità comunicative in una dimensione di espressività collettiva, e coinvolgere attraverso le coreografie dei bambini/attori e le canzoncine imparate a scuola.
  • Scoprire, attraverso il gioco, il piacere di ascoltare e di inventare le storie.

Proposte

Formula del racconto musicale e giochi musicali

La lezione/concerto da eseguire in spazi scolastici idonei (sarebbe preferibile evitare le palestre e gli spazi dispersivi e troppo grandi) si articola in due fasi:

  1. Lavoro scolastico di preparazione alla lezione concerto da parte dell’insegnante. L’insegnante, riceverà del materiale per il lavoro preventivo ed il supporto informativo di un esperto del progetto. Il materiale comprende il testo della favola e file audio riguardante il gioco musicale. Le attività propedeutiche potranno prevedere diversi elaborati: creazione di semplici coreografie, ideazione e realizzazione di costumi in riferimento al tema della fiaba o favola, realizzazione di semplici elementi scenografici da utilizzare durante il racconto musicale.
  2. Lezione concerto: esecuzione del racconto musicale scelto, più l’esecuzione di due giochi. I bambini saranno coinvolti attraverso un’esperienza pratica (cantare, suonare, movimento corporeo), all’interno di una struttura musicale complessa che contiene tutti gli elementi musicali essenziali: melodia, armonia, ritmo, colori; il modo migliore per apprendere e conoscere. La lezione concerto, in linea di massima, dovrà svolgersi in modo semplice, con l’intervento esclusivo dei musicisti dell’orchestra e del narratore. Tutta o parte dell’attività del punto 1, può essere inserita all’interno della lezione concerto. L’intento è quello di avvicinare i bambini alla musica in modo leggero e piacevole mostrando e presentando loro tutti gli strumenti musicali: singolarmente e in sezioni (fiati, archi, ottoni e percussioni).

Temi per la lezione concerto.

Tema delle favole: Importanza dell’acqua (per la scuola dell’infanzia, e per le classi I e II primaria)

–  Racconto musicale: L’esercito delle nuvole
–  Gioco musicale “Danza della pioggia”
–  Gioco musicale: “Danza delle bollicine”
Scheda tecnica: 8 musicisti + un narratore e un direttore 8 sedie senza braccioli – 1 microfono- 1 cassa
durata della lezione 40/50 minuti circa

Tema delle favole: Educazione alimentare e stradale ( consigliate per bambini di I, II, e III primaria) 

–  Racconto musicale: Don Tino, Crescentino e il suo dentino;
–  Gioco musicali: Don Tino, marcetta spiritosa
–  Gioco musicale: marcetta di carnevale
Scheda tecnica: 10 musicisti + un narratore e un direttore 10 sedie senza braccioli – 1 microfono- 1 cassa
durata della lezione 50 minuti circa.

Tema delle favole: Donazione e libertà (per le classi III, IV e V primaria)

– Racconto musicale: La nuvola e la duna                                                   – Gioco musicale “Danza della pioggia”
– Gioco musicale: “Danza delle bollicine”
Scheda tecnica: 12 musicisti + un narratore e un direttore 12 sedie senza braccioli – 1 microfono- 1 cassa
durata della lezione 50 minuti circa.

Tema delle favole (Potenzialità dell’individuo)

–  Racconto musicale: Tutto e’ possibile                                                   – – –  Gioco musicale: Danza delle bollicine
–  Gioco musicale: marcetta di carnevale
Scheda tecnica: 7 musicisti + un narratore e un direttore 8 sedie senza braccioli – 1 microfono- 1 cassa
durata della lezione 50 minuti circa.

Lezione/concerto indicato per il periodo di Natale o Pasqua:

Raconto musicale: La Storia del cerino

Costi e numero minimo di partecipanti solo per Palermo e provincia

Il progetto ha un costo di 5 euro a bambino. Nel prezzo è incluso tutto il materiale di preparazione che verrà inviato all’Istituto ospitante.
Si precisa altresì che per aderire al progetto è richiesto un numero minimo di 80 bambini.

NB. (Per le lezioni fuori provincia, scivetemi una email per concordare la possibilità di realizzare le suddette lezioni/concerto)

Per informazioni

M° Giovanni Ferraro – info@lafavolavagante.it – Via Falsomiele 138/N – 90124 Palermo
TEL. 320 2608273 – 091/6473270

NB Puoi andare su questa pagina e scaricare le partiture dei miei racconti musicale, dei miei giochi e gag musicali… Ma prima inviami una emil per avere la password di accesso alla pagina privata.

Racconti musicali, giochi e gag