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Poesie di Primavera

primavera-margherita

E la pioggia suona

Una pioggia sottile disegna fili cristallini sul cielo stamattina, bagna i fiori delicati degli alberi. Lontano, dopo un campo verde di soia e terra stanca lasciata a riposo, si scorgono i monti maestosi e calmi.

La mia mano sulla finestra e’ calda sui vetri.

Il respiro non lascia traccia.

Lascio andare lo sguardo ovunque il cuore lo spinge.
…E la pioggia suona. 🙂

danza della pioggia

finestra

Primi giorni di primavera

Tu sei energia.

Sempre in movimento.

Hai il sole nei pensieri.

Il vento fra le mani gentili e grandi.

Hai voglia di fragole e panna.

Le preparo mentre mi guardi e arrossisco.

Dalla finestra della cucina scivola un’aria nuova.

Bambini ridono.

Tu mi leggi le labbra.

Io invento parole.
– Voglio scattarti una foto…
e, in silenzio, ti seguo vincendo la mia timidezza.

Mi chiedi di sollevare con le dita due striscioline delle veneziane e di incastrare in quello spazio visivo gli occhi.
Tu scatti.
Io ti sento.
Una foto che ho visto nascere in camera oscura.

Fra le tue braccia innamorate. 🙂

Ursula Colosi

Poesia – La mia casa

Un po’ di spazio anche alle poesie.

Ho letto questa breve poesia della mia amica Milvia; non potevo non pubblicarla.

Una casa che riesca a dare tutta la serenità, la gioia di vivere, di esprimersi, di essere liberi e di invecchiare nella consapevolezza di essere nel posto giusto…ovviamente, la casa è solo un involucro, dove devono passare le persone che sia in grado di dare tutto quanto descritto in questo componimento.

Un augurio e un messaggio pieno di speranza per tutti.

Grazie Tante Milvia e tantissimi complimenti.

agriturismo-big

 

 

 

 

La mia casa

Avrò una casa, giuro, la mia casa,
lì dentro giorno e notte ballerò,
avrò le stanze bianche come d’ali,
e finalmente lieve volerò,

le porte quali sguardi sopra il mondo,
e le finestre quadri di un artista,
libera sarò,viva e felicissima,
che sensazione sento, ma è bellissima!

OH! Non ci sono soldi, né soldini…
e non sono cavalli i miei topini,
ho in testa strani e folli miei pensieri,
nascono e credo siano tutti veri.

Ma avrò una casa, giuro, anzi già c’è,
riflessa nello specchio vedo me,
non è gran cosa, è casa che s’invecchia…
mi strizza l’occhiolino e poi si specchia.

Milvia Di Michele