Sembra incredibile ma a volte, anche le maghe si sbagliano o sono un pò distratte oppure si prendono una pausa di riflessione.
Il tempo
C’era una volta una maga di nome Marilù.
Non era tanto giovane, era bassa e tondetta, aveva i capelli neri raccolti in una pettinatura strana e buffa, un nastro arancione li teneva fermi in equilibrio in cerchio.
Marilù, aveva occhi curiosi.
Un giorno incontrò un oggetto a lei sconosciuto, simile a due ampolle di vetro a forma di coni una sopra l’altra.
Che cosa sarà mai? – si chiese….
La sfiorò e… opla’! Si ritrovò dentro la clessidra.
Marilù, senti un solletico ai piedi… poi sul naso.
Sollevò lo sguardo e si accorse che dall’alto cadeva una polvere profumata di mare e ciliegie; era il tempo che scorreva.
Come stelle comparvero in cielo tanti piccoli orologi.
Marilù notò che ognuno segnava un’ora diversa, le lancette erano bastoncini di bambù sottili e leggere.
Una maga che non sa come fermare il tempo, sarebbe rimasta per sempre in una clessidra.
Doveva trovare una formula magica per uscire da lì, sfogliò il suo libriccino che teneva sempre in tasca e trovò le parole per fermare il tempo.
Firulì, firulà, questa stella danzerà.
Firulà, firulì, , ero là adesso qui.
Scintille e stelle dentro la clessidra e uno scoppio! Pataboom!
Marilù si trovò in riva al mare a guardare il tempo.
… La vera magia è vivere il tempo, non e’ riuscire a fermarlo, ne’ rimanere a guardarlo
Ursula Colosi
Bellissima fiaba. Mi piacerebbe drammatizzarla in modo giocoso con i bambini, non per farne una recita ma attività di animazione alla lettura. Che musiche potrei utilizzare?
Beh…ti dovresti lasciare guidare dalle parole e poi andare alla ricerca della musica che tu conosci e che meglio può descrivere la situazione momentanea…tu potrei suggerire di attingere per esempio ai Quadri un un’esposizione di mussorgsky o al carnevale degli animali di Saint Saens. ci penso un po’ meglio o poi ti suggerisco dettagliatamente. Grazie
Grazie davvero per avermi risposto. Seguire le proprie emozioni è una strategia vincente. Lo faccio spesso anche se non ho competenze musicali. Altre volte propongo ai bambini vari brani e poi sono loro a scegliere e anche questa è un’altra strategia positiva perché vede il bambino sempre più attivo, tuttavia il parere di un esperto è sempre un arricchimento. Perciò ti ringrazio se vorrai dedicarmi ancora del tempo. Cari saluti
Lo farò senz’altro…beh la tua idea è interessante, cioè quella di far decidere ai bambini.
Potresti leggere un pezzettino della favola e poi far ascoltare un paio di brani e far decidere a loro. Mi sembra una Ottima idea, ovviamente tu fai una preselezione di brani che potrebbero essere abbinabili al contesto narrato.
Si è così che ho fatto diverse volte. Per la preselezione cosa mi consigli?
ripeto quello che ti ho consigliato all’inizio…ascolta sia i quadri di un’esposizione che il carnevale degli animali…li trovi spunti di ascolto eccellenti.