Il viaggo di una stella
sempre in cerca di una stalla
dove nascerà un bambino
che ha nel cuore un regalino
giro giro giro tondo
un messaggo a tutto il mondo
con un fare da gran saggio
è la pace il suo messaggio 🙂
REGALO DI NATALE, clicca qui
Il viaggo di una stella
sempre in cerca di una stalla
dove nascerà un bambino
che ha nel cuore un regalino
giro giro giro tondo
un messaggo a tutto il mondo
con un fare da gran saggio
è la pace il suo messaggio 🙂
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Come neve fine fine
la bontà non avrà mai fine
dopo il Natale non dimentichiamo…
e un’altra favola ancora raccontiamo!
@Marina
come acqua (Marina)
e rugiada di mattina
che da vita e freschezza
come champagne una lieve ebbrezza
Il Natale si propone
di dar pace e tanto amore,
chi non crede questa verità,
in delusione egli vivrà.
Qual Natale questo sarà
se ad un bimbo non saprò dar
quell’Amore che ho nel cuor
sapero donar con tanto Amor.
Dille al Signor Gesù
diglielo, che l’amerò sempre più.
Fai la brava piccola mia
che un dì potrai venir con me via.
Andiamo alla Messa solo per noi ed il Signor,
faremmo contenti tutti i nostri cari con Amor.
Maria Bonaria Fanunza.
@Maria Bonaria
Grazie e Buon Natale!
A verseggiar non son capace,
ma vi auguro gioia e pace.
Buon Natale
Silvia
@Silvia
Grazie e gioia e pace
anche a te!
Il Sorriso
Tentenno e a pugni chiusi mi sforzo di dimenticare il dolore.
Dondola nei miei pensieri e la curva altalenante segue lo scricchiolìo della fragile porta che tende ad aprirsi in tutto il suo soffrire.
Ogni attimo è irresistibile, vorrei non pensarci ma il pensiero è sempre legato a quella piccolissima speranza, che passi, che tutto finisca al più presto.
Flebile, minuscola speranza che col passar del tempo si assottiglia e intanto comincio a sanguinare sentendo nella mia bocca l’odore acre del mio stesso sangue. Mi sveglio ogni mattina cercando di nascondere il dolore a chi mi sta vicino e ai miei compagni, che mi hanno visto forte e orgoglioso mentre ora, un chiodo fisso, quell’essere minuto e candido è in grado di farmi torcere le budella.
Quanto odio questa sensazione d’impotenza so già come andrà a finire, mi lascerà presto, lasciandomi un vuoto, una cicatrice che solo il tempo riuscirà a riemarginare.
Durante il giorno mi abbandona raramente, poichè basta un dolce momento o anche uno estremamente duro per farmi tornare a risentire quella scossa elettrica che mi scuote facendomi saltare i nervi. Rimpiango i momenti in cui il nostro legame era solido e mordevamo la vita spensieratamente azzannando ogni frutto proibito con tale forza e tenacia che il sorriso della spensieratezza mai ci abbandonava. Ora solo un filo ci unisce e nessuna terapia può essere valida, perderò il sorriso e sarò additato dai miei compagni che mi burleranno. Sì, so già come andrà a finire, un mattino mi sveglierò e nel letto troverò macchie di sangue ovunque e affannosamente ti cercherò per portarti in trionfo…
mio piccolo dente di latte.
Intanto una nuova presenza d’avorio sta facendo capolino, rinascerà più candido dell’altro e più forte con una grande radice. Il dente di latte sia pur d’avorio resterà solo un lontano ricordo da non dimenticare perchè alle volte è necessario il dolore per far nascere una nuova vita.
@ Franz
grazie, interessante e bella questa tua favola.
Dal dolore nasce una nuova vita!
Dalla notte nasce il giorno! basta avere la pazienza di aspettare.
dimenticavo…
Buon Natale
@ Franz
Buon Natale
Giovanni, (maestro) ti auguro un meraviglioso e spumeggiante anno nuovo, ricco di sogni e di favole. tullio.
@Michele
Ciao, grazie per gli auguri speciali.
come dal cigliegio si staccano i fiorinel giro di una notte, cosi nella rosea alba le stelle si staccano dal cielo
sfoglio per prima volta la tua pagina: interessante perchè sono maestra ma anche nonna continua a lavorare x noi
@clara,
Grazie Clara, continuiamo a lavora per i nostri bambini!