Giornata della memoria, io ho pensato ad una…storiella.
L’insalata è pronta, questi sono gli ingredienti: cipolla, fagiolino, patata, mais, pomodoro e……in realtà è solo una …..storiella per bambini. 🙂
Il 27 Gennaio “Giorno della Memoria”, le televisioni, la stampa, ed associazioni socio-culturali si mobilitano con varie manifestazioni: Film, conferenze, dibattiti, concerti e spettacoli di vario genere per una attività di sensibilizzazione ai problemi riguardanti l’emarginazione, le diversità e il razzismo.
Tali attività spesso sono rivolte agli adulti e poco si fa per i bambini. 🙂
A mio parere, un vero intervento educativo e di sensibilizzazione va fatto con i bambini di età inferiore ai 12 anni.
“Solo educando i bambini, si cambiano i grandi”.
Io ho scritto un racconto musicale a tal proposito.
Il testo racconta di una cipolla che viene emarginata e discriminata perché di colore bianco, grassa e fa pure piangere ma…..è un ingrediente essenziale in una particolare insalata(l’insalata del casale). 🙂
“La storia della cipolla del casale” è una composizione che, usando un linguaggio basato sulla fiaba ed il racconto musicale, è perfettamente comprensibile ai bambini di questa età.
Questo è il mio piccolo contributo per il giorno della memoria.
Giovanni Ferraro
“Fissato” per la musica e per l’educazione dei bambini
Ah Giovanni, quanto hai ragione! Educare anzitutto i bambini, questo sarebbe il segreto per migliorare il mondo. Eppure non sembra così facile…
Non so se questo possa essere sufficiente a cambiare radicalmente il mondo, è pur vero che si tratta di un primo passo fondamentale. Io cerco di farlo, con i miei figli, e i miei genitori hanno cercato di farlo con me e le mie sorelle. Proseguiamo la catena con fiducia!
@Antonella,
Non è assolutamente facile, ma io continuo a fare cio che ritengo giusto fare.
Purtroppo, fare le cose che hanno effetto nel tempo e non nell’immediato non sembrano importanti ma, sono proprio queste cose che incidono nel cambiamento.
Corriamo sempre dietro le cose urgenti ma non importanti e non ci fermiamo mai a dedicare un po’ del nostro tempo alle cose non urgenti ma, importanti.
Grazie
Giovanni … che bel mix l’insalata del Casale!
Ti racconto una storia vera: abbiamo istituito delle borse di studio per permettere a qualche bimbo che ama cantare ma non può permettersi di pagare le lezioni. Così alla lezione scorsa ha potuto partecipare anche Cartik un bambino di colore. Una bimba piccola di 5 anni quando l’ha visto non voleva entrare nel salone della musica, io allora le ho ricordato la storia della cipolla, lei ha sorriso .. e si é unita volentieri sedendosi proprio vicino a lui!
@Claudia….provo una immensa gioia nel sentire questo, con il mio piccolo contributo della storia della cipolla del casale.
Questo mi ripaga dei tanti sacrifici.
Un abbraccio